Si chiama sistema Idromec:
È un apparecchio idromeccanico realizzato ad hoc
in base alle problematiche e caratteristiche
della tubazione su cui intervenire.
È in grado di rimuovere le incrostazioni più dure di calcare e sali ancorati alla superficie del tubo con ostruzioni della sezione superiori al 70%.
L'intervento di disincrostazione e pulizia può
essere ottenuto con una singola passata, oppure in più passate
con asportazione graduale delle incrostazioni a seconda delle specifiche di lavoro e di trattamento dei detriti e reflui di pulizia.
L'apparecchio viene azionato dallo stesso fluido presente nella tubazione,
non necessita quindi di cavi o tubi di alimentazione
ed è in grado di pulire in modo continuo senza interruzioni
anche decine di chilometri.
Durante il funzionamento dell'apparecchio, il fluido utilizzato per la pulizia lo attraversa sempre, quindi non puo' causare interruzioni di
portata, né permettere l'otturazione della linea dovuta all'accumularsi
dei detriti nella condotta. I detriti di pulizia viaggiano sempre
davanti all'attrezzo a velocitá superiore e in sospensione col fluido.
E' facilmente localizzabile perché dotato di un trasmettitore
radio che consente di individuare l'esatta posizione dell'apparecchio
durante il suo moto all'interno della tubazione.
E' di facile introduzione nel tratto di tubazione da pulire,
interrompendo localmente e/o momentaneamente l'alimentazione
nella condotta qualora non siano presenti trappole di lancio
e di arrivo nella tubazione.
Può operare con una velocità del liquido tra 0,8 e
1,5 m/s. La pressione del fluido che ne deriva, viene in parte
utilizzata dall'apparecchio per la pulitura e l'avanzamento dello
stesso, mentre la restante quota è impiegata per trasportare
i detriti di pulizia in sospensione con il fluido .
Il tracciato della tubazione non costituisce un limite poiché
il sistema Idromec è progettato per poter superare tratti
verticali, curve a 90° di raggio fino a 1,5 volte il diametro del tubo,
in qualsiasi materiale e lunghezza, purché di diametro interno costante e non inferiore a 70 mm, senza limitazione in grandezza
(anche oltre 2000 mm).
CON IL SISTEMA IDROMEC
CALIBRARE OGNI INTERVENTO DI PULIZIA IN FUNZIONE DELLE PROBLEMATICHE
E DEGLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE SIGNIFICA:
- Scegliere se mantenere un piccolo strato di deposito sulla parete della tubazione
oppure preferire l'asportazione totale, consapevoli che in alcuni casi una asportazione totale può
essere causa d'insorgenza di nuovi processi di corrosione.
- Realizzare una superficie interna del tubo più liscia anziché
una più scabra a seconda delle condizioni d'impego della condotta, ossia
dal numero di Reynolds e dalla lunghezza della tubazione.
- Asportare i depositi di calcare e di ossidazione dai micro crateri presenti nello spessore
del tubo causati dalla corrosione puntiforme (pitting corrosion), mediante l'applicazione
sull'apparecchio di un sistema di lavaggio a getti puntiformi ad alta pressione.
- Asportare l'acqua che si può depositare nella parte bassa
dell'oleodotto per evitare l'innescarsi di processi di corrosione e di pitting corrosion.
- Scegliere se mantenere negli oleodotti un film di paraffina attorno alla parete del tubo per prevenire possibili fenomeni di corrosione.
- Effettuare interventi di pulizia su tubazioni con tracciato poco noto, utilizzando
apparecchi a dimensione in sezione variabile. Nel caso di tracciati non noti consigliare comunque a titolo precauzionale prove con pig deformabili e/o
pig calibrati per determinare il diametro minimo della tubazione.
Configurazione dell'attrezzo:
sez. Localizzatore |
sez. Pulitura |
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sez. Propulsore |
|
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Sezione di
pulitura :
ha il compito di polverizzare e rimuovere tutte le incrostazioni dalla superficie della tubazione. È formata da una vasta gamma di
utensili, tra loro intercambiabili, scelti a secondo del tipo
di intervento e di tubazione.
Principalmente si compone da due teste di coltelli in acciaio
sagomati a V e da una serie di spazzole speciali. I coltelli
hanno la superficie di taglio profilata in modo da evitare di
scalfire la superficie interna del tubo e in numero tale ad assicurare
la completa copertura ed aderenza su tutta la superficie interna
del tubo. Un dispositivo di regolazione a molla montato
su ciascuna testa consente di tarare la rigidezza dei coltelli
e quindi la pressione di lavoro sulla superficie del tubo. Le
dimensioni in lunghezza delle teste sono calcolate in funzione del raggio
minimo di curvatura della condotta ed accoppiate tra loro mediante giunti sferici speciali in grado di garantire elevate prestazioni
meccaniche e di adattabilità al tracciato della tubazione.
Durante la pulizia le due teste avanzano assialmente senza ruotare
mantenendo inalterata la pressione e la posizione di lavoro prestabilite del profilo di taglio dei coltelli. Inoltre, grazie al possibile effetto di sostentamento idrostatico dei coltelli indotto dal liquido in pressione, è possibile lasciare un piccolo rivestimento naturale attorno al tubo oppure in caso di rivestimento interno (lining) garantire l'integrità dello stesso.
Sezione propulsore
idraulico :
è composto da una serie di membrane che alternativamente parzializzano
la portata del liquido di pulizia, trasformando parte della pressione
del fluido in forza motrice impulsiva per l'avanzamento dell'apparecchio mentre la restante quota è impiegata per convogliare il liquido attraverso l'apparecchio e raccogliere in sospensione tutti i detriti sgretolati dalla sezione di pulitura.
L'effetto vibrante del moto dell'attrezzo, permette di sgretolare
le incrostazioni più dure mentre l'effetto di attraversamento del liquido di pulizia evita l'accumularsi dei detriti davanti all'attrezzo che potrebbero causare l'arresto della linea. Infatti se i detriti tendono ad accumularsi davanti alla sezione di pulitura, il propulsore riduce l'azione motrice, incrementando proporzionalmente quella
di attraversamento del liquido. Inoltre l'effetto di pompaggio ottenuto dalla pressione differenziale creata dalle membrane del propulsore e la velocità dell'attrezzo (inferiore al liquido di pulizia), fanno si che il fluido nelle immediate
vicinanze del propulsore è sempre pulito (privo di detriti di
pulizia), essendo il liquido pompato dal propulsore quello della
tubazione proveniente dalla sorgente.
Con questa tecnologia, a differenza degli altri sistemi, è possibile pulire completamente decine e decine di chilometri di tubazione ad una velocità di pulizia variabile tra i 0,6 m/s e 1 m/s senza interruzioni della linea neppure in condizioni estreme di lavoro (ostruzione della sezione di passaggio della condotta superiore al 70%).
Sezione alloggiamento
localizzatore:
consente di individuare sempre l'esatta posizione dell'apparecchio attraverso l'applicazione di uno speciale radio trasmettitore.
ULTERIORI INFORMAZIONI COSTRUTTIVE:
Ogni attrezzo è progettato, dimensionato e costruito con
materiali idonei atti a resistere alle sollecitazioni e alle condizioni ambientali di lavoro.
Il numero di sezioni e di giunti snodabili dell'apparecchio di pulitura sono determinati in base alle specifiche del tracciato ed ai requisiti di pulizia della tubazione.
Il grado di adattabilità dell'attrezzo (riduzione ingombro in
sezione) viene stabilito dal diametro minimo riscontrabile
nella condotta e comunque non oltre il 30% in meno del
diametro interno nominale della tubazione.
La rigidezza della sezione di pulitura e quindi la pressione specifica
di lavoro è regolabile mediante sistemi a molla e smorzatore.
Ogni attrezzo prima del suo impiego viene premontato, tarato, collaudato dimensionalmente e funzionalmente e redatto il certificato di collaudo.
Le modalità costruttive degli apparecchi sono conformi alla normativa sulla qualità UNI EN ISO 9000. |